Verona, 28 febbraio 2017 – Nove
convegni, due mostre documentarie su Verona e sulla sua trasformazione nel Novecento
e un progetto fotografico sulle Città
invisibili, tre visite tecniche e il Talk evento Slidingdoors 2017 al
teatro Ristori di Verona.
Tanti saranno gli appuntamenti della
VI edizione di Open. Ingegneri aperti alla città, la rassegna
culturale, promossa dall’Ordine degli
Ingegneri di Verona e Provincia e dal Collegio Ingegneri di Verona, che per
l’edizione 2017 ha scelto il titolo “INNOVISIONI.
Idee e progetti del tutto nuovi” a fare da filo conduttore ai sedici incontri che rilanciano
temi
multidisciplinari scaturiti dalle specifiche competenze delle Commissioni
dell’Ordine.
Ing. Alessia
Canteri, presidente Ordine degli Ingegneri di Verona e Provincia
«La filosofia della rassegna culturale Open ha fatto dell’apertura verso la città il suo obiettivo
primario, un impegno che ha arricchito la mission
dell’Ordine affiancando al sostanziale compito di supporto formativo e
burocratico ai propri iscritti, il ruolo di “agenzia culturale” per un pubblico
più ampio. Attraverso una rete propositiva di collaborazioni che cresce di anno
in anno con importanti enti e associazioni culturali veronesi per la
valorizzazione del patrimonio della città nelle sue diverse declinazioni. L’interesse
che la rassegna ha riscosso in questi anni ne attesta la bontà e dà ragione dello
sforzo messo in campo».
IL
TEMA: Innovisioni, di oggi e di ieri.
Siamo
andati alla ricerca di INNOVISIONI, ovvero di persone,
progetti e idee che avessero insite la capacità
di “PENSARE IL NUOVO” e di riconoscere e attuare “IL DEL TUTTO
NUOVO”, attraverso quel guizzo creativo che è l’INGEGNO: sintesi di
cultura, scienza, conoscenza e rivoluzionaria creatività. Convinti che la
vera essenza del nuovo includa
necessariamente anche ciò che torna, in una persistente tensione tra il voler
essere totalmente discontinui rispetto ad una modernità che si vorrebbe superare
e la necessità - “per ritrovarsi” - di rivolgersi necessariamente indietro.
Duplice
dunque l’idea di fondo che la proposta sottende, doppio il binario di indagine
percorso: da un lato la valorizzazione della multidisciplinarietà che
contraddistingue le competenze specialistiche delle Commissioni dell’Ordine,
dall’altro la ferma volontà di scoprire, valorizzare e raccontare un patrimonio
di conoscenze del passato che in terra veronese ha trovato origine e
sviluppo.
Ilaria
Segala, ingegnere e coordinatore della rassegna Open.
«Da sei anni la proposta culturale
promossa degli Ingegneri di Verona vuole essere un percorso culturale
che guarda all’Innovazione senza dimenticare l’insegnamento dei Maestri del
passato. Visioni,
idee e progetti di oggi e di ieri che rappresentano o abbiano rappresentato un
punto di svolta rivoluzionaria e uno snodo innovativo. Proponendo inoltre un
affondo nella riscoperta e valorizzazione del capitale culturale veronese legato
ai temi dell’urbanistica e dell’ingegneria». IN ALLEGATO CARTELLA STAMPA COMPLETA |