Verona, 28 febbraio 2018 – Una città sostenibile mette radici in un’idea
di progettazione e di architettura attenta ad un approccio di genere alle
politiche spaziali: una visione che è inclusiva e “generativa” fin dalle sue
fondamenta.
La Commissione Pari Opportunità
dell’Ordine degli Ingegneri di Verona e Provincia promuove l’appuntamento “PER UNA VIA FEMMINILE
ALLA SOSTENIBILITÀ. Energia, ambiente e territorio” in
programma sabato 17 marzo dalle ore 10
alle 12.30 nella sede degli Ingegneri di Verona, via S. Teresa 12. Inserito nella manifestazione “Ottomarzo. Femminile, plurale 2018” dell’Assessorato Pari Opportunità del Comune di Verona, il
convegno ha voluto coinvolgere in primis AIDIA, l’Associazione
Italiana Donne Ingegneri e Architetti che dal 1957 valorizza la
professionalità delle donne ingegneri e architetti nei diversi settori
lavorativi e il Consiglio Nazionale
degli Ingegneri (CNI) con l’obiettivo di avviare i lavori per la nascita di
una sezione veronese di AIDIA.
Per questo
l’appuntamento vede inoltre la collaborazione con l’Ordine degli Architetti PPC di Verona, Interprofessionale
Comitati Pari Opportunità Verona e COSP Verona (Comitato
provinciale per l'Orientamento Scolastico e Professionale Verona) nella
direzione di unire competenze diverse di alto livello e incrociare più ambiti
professionali.
Intervengono all’incontro Lucia
Krasovec Lucas, architetto, presidente
Nazionale AIDIA e docente al Dipartimento di Architettura e Studi
Urbani del Politecnico di Milano; Amelia Lentini, ingegnere, projects coordination manager presso Eni, presidente della sezione AIDIA Milano e curatrice
del volume celebrativo per i 60 anni di AIDIA Curatrice
del volume “AIDIA 60. I primi 60 anni di qualità al
femminile” e Ania Lopez,
Consigliere CNI.
Ing. Alessia Canteri – Presidente dell’Ordine degli Ingegneri
di Verona e Provincia
«La
via femminile nelle professioni tecniche è una realtà emergente. I nuovi temi
della sostenibilità, dell’ambiente, dell’inclusione sono da sempre nel
patrimonio genetico delle donne. Con questo appuntamento abbiamo voluto sottolineare come parlare di approccio
di genere alla progettazione dello spazio pubblico vada ben oltre “una
questione al femminile”, piuttosto scaturisca dalla consapevolezza che solo
mettendo insieme le specificità di ciascuno - donne e uomini - si possa
effettivamente, con sensibilità e approcci diversi, migliorare lo spazio di
vita e attivare nuove modalità partecipative al bene comune.
Nella convinzione che la
presenza sempre maggiore di donne architetti e ingegneri sui tavoli decisionali
porterà a maturazione quella nuova visione che guarda alla bontà del progetto e
non solo alla sua efficienza, alla qualità più che alla quantità e
all’inclusione, per costruire un percorso che possa contribuire allo sviluppo e
all’innovazione della società civile».
Arch. Laura De Stefano, Vice Presidente dell’Ordine
degli Architetti P.P.C della Provincia di Verona.
«Come Ordine degli
Architetti P.P.C. della provincia di Verona siamo davvero lieti di partecipare
alle manifestazioni previste per "Ottomarzo. Femminile, plurale 2018"
promosse dal Comune di Verona. Durante il convegno, organizzato con l’Ordine
degli Ingegneri di Verona e Provincia, sarà possibile ascoltare la forte
testimonianza di illustri colleghe che racconteranno il loro percorso personale
al femminile.
Abbiamo inoltre
condiviso con sollecitudine la volontà di aprire in un prossimo futuro a Verona
una sede AIDIA che appunto da 60 anni propone il riconoscimento e la
valorizzazione del pensiero e del lavoro delle donne nel campo dell’architettura
e dell’ingegneria». |