Notiziario 03 / 2019
S o m m a r i o | 1 5 Il 13 settembre è stata pubblicata la nuova leggere regionale che garantisce dignità e tutela economica ai professionisti. La novità rappresenta un traguardo atteso da tempo, per raggiungere il quale l’Ordine degli Ingengneri di Verona ha avuto un ruolo determinante, mettendosi in dialogo sia con gli altri ordini del territorio, che sono riusciti a convergere su un’unica posizione sottoscrivendo un comune protocollo di intesa, sia con i consiglieri di Palazzo Balbi che hanno sposato la causa, facendo in modo che la proposta di legge diventasse realtà. Si tratta di Andrea Bassi, Maurizio Colman e di Alessandro Montagnoli. Quest’ultimo è stato relatore, in Consiglio Regionale, del testo unificato, frutto della convergenza delle proposte dei gruppi politici. “Grazie a loro l’intenzione di garantire compensi equi e un riconoscimento adeguato ai professionisti si è concretizzata nella legge appena pubblicata nel Bollettino Ufficiale della Regione in cui si fissano le disposizioni in materia di tutela delle prestazioni professionali e di contrasto all’evasione fiscale”, evidenzia il presidente dell’Ordine, Andrea Falsirollo. “La speranza comune, ora, è che possa divenire una normativa nazionale, visto che l’equo compenso rientra anche tra uno dei 26 punti messi in programma dal nuovo governo M5S-PD”. Dopo il 2011, con l’abolizione della tariffa professionale, le professioni tecniche hanno iniziato ad avere bisogno di sempre maggiori La tutela delle professioni è legge I consiglieri regionali in ascolto degli Ordini ◉ Chiara Bazzanella professione
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