Notiziario 03 / 2019

D i g i t a l e & I n n o v a z i o n e | 1 7 Rientra nella comune esperienza la continua e sempre più abbondante diffusione e utilizzazione di dispositivi digitali, quali computer, cd, dvd, hard disk, pen drive, chiavette usb, telefoni cellulari…, apparecchiature capaci di memorizzare e conservare una infinita serie di dati e fatti che riguardano una parte significativa della vita, dei rapporti, delle attività di lavoro, di svago, lecite od illecite, morali od immorali delle persone. La digital forensics è una branca del diritto penale sostanziale e processuale che riguarda il computer crime per attacchi ad integrità di banche dati e sistemi informatici, truffe telematiche, clonazione di documenti, diffamazioni, nei quali il dispositivo digitale può essere l’obbiettivo di atti criminali o il mezzo per compierli ma anche avere rilevanza nei procedimenti civili ed amministrativi. Le apparecchiature che contengono informazioni, memorizzate o trasmesse in formato digitale che possono essere utili ai fini delle indagini, formano l’oggetto della computer forensics , cioè la “scienza che studia le problematiche tecniche e giuridiche correlate alle investigazioni sui dati digitali” che ha come fine quello di identificare, acquisire, analizzare, documentare e conservare le informazioni contenute in un computer o in un dispositivo digitale, assicurando, quale fonte di prova, che non avvengano mutamenti del sistema, pena la nullità o comunque la contestabilità della validità della prova stessa. La normativa non ha regolamentato nel dettaglio le operazioni di acquisizione di notizie informatiche, ma ha indicato pragmaticamente quale debba essere il risultato finale da conseguire piuttosto che il metodo per raggiungerlo, evitando così una scelta fra vari possibili protocolli che, sono innumerevoli e soggetti a frequentissimi aggiornamenti in conseguenza dell’evoluzione continua della disciplina. Il legislatore ha indicato la necessità di soddisfare alcune esigenze dirette a impedire l’alterazione nel corso delle operazioni di ricerca delle fonti di prova, di garantire la conformità della copia all’originale, nonché la sua immodificabilità quando si proceda ad una duplicazione e di dotare di sigilli informatici i documenti per impedirne l’alterazione. Per questo La Digital Forensic Sicurezza informatica, cyberbullismo e casi di cronaca hanno un impatto diretto sulla vita privata e lavorativa di ciascuno ◉ Frediano Dabellan Segretario coordinatore commissione forense SEMINARIO

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