Notiziario 03 / 2019
4 4 | N o t i z i a r i o O r d i n e d e g l i I n g e g n e r i d i V e r o n a e P r o v i n c i a condizione imprescindibile per lo sviluppo globale. La comunità globale, rappresentata nel suo più alto organo, l’ONU, già dagli anni ’70 ha cercato di far convergere gli stati membri verso impegni concreti per cambiare i modelli produttivi. Dopo decenni di intenzioni, nel 2015 in occasione del Summit per lo Sviluppo Sostenibile, gli stati membri hanno siglato l’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile. L’Agenda 2030 riconosce lo stretto legame tra il benessere umano e la salute dei sistemi naturali. Essa fissa 17 obiettivi 3 essenziali ed universali di cui gli Stati Membri devono tener conto e declinare in azioni concrete nella programmazione economica e sociale. Il mondo dell’ingegneria intero è chiamato a fare la sua parte. Per etimologia stessa, la nostra professione ci chiama a trovare soluzioni pratiche ai problemi che ci vengono posti, pertanto tutto il mondo dell’ingegneria è chiamato a fare la sua parte in nome di questa importante tematica e quindi giocheremo un ruolo essenziale nel tradurre in azioni concrete i 17 SDGs e i 169 Target. Per questo giocheremo un ruolo essenziale nel tradurre in azioni concrete i 17 SDGs e i 169 Target. Un esempio di come riuscirci arriva da un uomo che, non ha una laurea in ingegneria, ma fin dal 1989 lavora concretamente per far diventare realtà almeno 10 dei 17 obiettivi. Quest’uomo è Carlo Petrini, che nel 1989 ha fondato Slow Food, un movimento diventato progressivamente da italiano a globale, che partendo dal cibo che consumiamo sulle nostre tavole ha iniziato a promuovere un cambio di ritmo dalla frenesia della vita quotidiana, alla lentezza, come elemento basilare per riscoprire gusto e cultura attorno a ciò che mangiamo. Slow Food dal 1989 si interroga sulla sostenibilità. E dal 2005, dopo oltre vent’anni dalla sua fondazione, il movimento riassume ciò che il cibo deve essere “Buono Pulito e Giusto 4 ” perché “Il cibo è ben più che un semplice prodotto da consumare: è felicità, identità, cultura, convivialità, nutrimento, economia di territorio, sopravvivenza.” E oggi, Slow Food è un movimento globale che lavora a livello globale, per trovare soluzioni alle sfide di oggi. Non a caso il 7° Congresso Internazionale di Slow Food nel 2017 si è svolto in Cina, uno dei Paesi che Note 1 IPCC, Intergovernamental Panel on Climate Change è il foro scientifico fondato nel 1988 dall’Organizzazione Metereologica Mondiale (WMO) e il Programma delle Nazioni Unite per l’Ambiente (UNEP) per studiare il fenomeno del riscaldamento globale, in collaborazione con istituzioni mondiali che svolgono direttamente attività di ricerca sul tema. L’attività dell’organismo esamina e valuta informazioni scientifiche, tecniche e socio-economiche, e grazie a rigide procedure di revisione cui è soggetto, i rapporti dell’IPCC rappresentano un riferimento autorevole per il dibattito internazionale sul cambiamento climatico. A partire dal 1990 sono stati pubblicati cinque rapporti, e il prossimo è atteso per il 2022. Nel 2007 il premio nobel per la pace è stato assegnato all’IPCC e ad Albert Arnold Gore Jr. per “l’impegno profuso nella costruzione e nella divulgazione di una maggiore conoscenza sui cambiamenti climatici antropogenici, e nel porre le basi per le misure che sono necessarie per constrastarli”. Maggiori informazioni sono disponibili su www.ipcc.ch. 2 Il CNR-ISAC è l’Istituto di Scienze dell’Atmosfera e del Clima, con sede a Bologna. Promuove e sviluppa una comprensione scientifica integrata dell’atmosfera, dell’oceano e dei loro processi, tramite un approccio multidisciplinare che combina capacità scientifiche e tecnologiche nei settori della meteorologia, della climatologia, della dinamica dell’atmosfera, della composizione chimica e dell’osservazione della Terra. Maggiori informazioni su www.isac.cnr.it . 3 SDGs Sustainable Developmente Goals, è l’acronimo originale coniato per i 17 obiettivi. 4 “Buono Pulito e Giusto” di Carlo Petrini, Slow Food Editore, 2005. 5 Https://www.fondazioneslowfood.com/it/presidi- slow-food/broccoletto-di-custoza/
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