Notiziario 03 / 2019

primo Mercato della Terra, cercava una collocazione adatta e, come spesso accade per le nuove iniziative, aveva bisogno di un sostegno forte, come quello di un’amministrazione comunale che credesse e sostenesse l’importanza di questo progetto. L’amministrazione comunale di Sommacampagna si è distinta per la grande tenacia con cui ha saputo trovare una location adatta e sostenere i primi passi del Mercato della Terra, partito ufficialmente nel giugno 2018. Il Mercato della Terra si svolge ogni prima domenica del mese, in piazza della Repubblica a Sommacampagna, una piazza tranquilla e rilassante, con la piacevole ombra di stupendi alberi secolari, che fa da meravigliosa cornice alla famiglia di produttori che si è creata; quando si arriva in piazza ci si sente abbracciati dall’entusiasmo dei tanti produttori che con energia inesauribile arrivano da ogni parte della provincia per portare i loro prodotti, tutti di un’eccellente qualità. Le parole d’ordine sono: buono, pulito e giusto. I Mercati della Terra sono riservati solo a piccoli produttori selezionati, che presentano solo i prodotti frutto del loro impegno e della loro esperienza professionale. Nel Mercato della Terra si crea un legame con i consumatori, perché i produttori sono sempre pronti a far assaggiare i prodotti dei quali si assumono la responsabilità, a raccontare e far conoscere il lavoro che ne è alla base, cosa ne definisce la qualità e cosa giustifica il prezzo praticato. Il cambiamento culturale promosso da Slow Food attraverso il progetto del Mercato della Terra sfrutta le economie locali come motori di trasformazione dell’atto del consumo. Il consumo non può più essere impersonale, smodato e insoddisfacente, ma deve diventare una scelta attiva. Slow Food ha coniato il termine “co-produttore”: un nuovo tipo di consumatore che si riappropria della consapevolezza delle proprie scelte e stabilisce un legame diretto col proprio cibo e con chi lo produce. Il co-produttore sa riconoscere il valore del cibo e può scegliere di remunerarlo adeguatamente. Questo perché la vicinanza fisica (o virtuale) ai luoghi di produzione aiuta il consumatore a sentirsi maggiormente coinvolto nel processo che porta il cibo in tavola. Avendo più informazioni a disposizione, anche attraverso il contatto diretto con i produttori locali, il consumatore impara ad apprezzare un cibo molto diverso da quello prodotto dall’agro-industria. Dopo un anno, anche il Mercato della Terra di Sommacampagna guarda al futuro con rinnovato entusiasmo, perché anche grazie al sostegno della amministrazione comunale e della condotta Slow Food, c’è oggi una comunità consapevole, un crescente numero di co-produttori che trovano nel Mercato della Terra un nuovo spazio di incontro fra consumatori e produttori alimentari, che fanno della tutela della biodiversità e dell’ambiente la base del loro lavoro. Al Mercato della Terra di Sommacampagna si lavora concretamente per raccogliere le sfide dell’Agenda 2030. C’è cibo salutare, felicità, identità, cultura, convivialità, nutrimento, economia di territorio, giusto prezzo per tutti. E siamo solo nel 2019! ■

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