Commissione Industria 4.0: presentazione

La Commissione industria 4.0. è composta da circa 20 ingegneri ed è nata nel 2017 inizialmente come gruppo di lavoro per studiare il piano industria 4.0. In seguito il Consiglio dell’Ordine ha deciso di istituire anche una Commissione.
Il piano industria 4.0 è stato introdotto dal ministro Calenda per promuovere l’aggiornamento del parco macchine dell’industria italiana e sostenere le agevolazioni delle cosiddette tecnologie abilitanti. È stato presentato al museo della tecnica e della scienza di Milano il 21 settembre 2016, ma è diventato operativo solo con la legge di bilancio 2017. È stato in seguito confermato anno dopo anno con un cambio del nome e un format delle agevolazioni. Da industria 4.0 è diventato infatti impresa 4.0 e oggi si chiama transizione 4.0. Qui il cambio è più netto e di natura anche tecnica: infatti si passa da una maggiorazione degli ammortamenti come incentivi a un credito d’imposta con l’obiettivo dichiarato di estendere la base potenziale dei settori coinvolti anche all’agricoltura, al turismo, al commercio, alla sanità e ai ristori.
Per noi ingegneri di formazione, industria 4.0 è l’opportunità di valorizzare la nostra professione in quanto siamo chiamati dalle aziende a fornire perizie per ottenere le agevolazioni e consulenza per interconnettere i macchinari. Infatti industria 4.0 unisce l’it con l’ot, information tecnology con l’operation tecnology, attraverso software di tipo MESS digitalizzando così i processi aziendali.
Essendo un tema multidisciplinare, un obiettivo della Commissione è anche quello di mettere assieme competenze diverse per affrontare temi complessi. Inoltre, la Commissione punta sulla formazione con incontri, convegni ed eventi organizzati presso l’Ordine degli Ingegneri di Verona e presso la Fiera di Verona. I membri della Commissione partecipano anche alle riunioni della Commissione Industria 4.0 della FOIV- Federazione degli Ordini degli Ingegneri del Veneto, con cui organizza annualmente convegni a livello regionale.
La Commissione è aperta al contributo di tutti colleghi interessati a questo argomento.