INFORMATIVE
Comunicazioni da Inarcassa
Prossime scadenze e notizie varie
Messaggio da parte del Delegato Inarcassa – Ing. Mario Zocca.
“ricordo a tutti che il prossimo 30 GIUGNO è in scadenza il pagamento della prima rata pari al 50% della contribuzione minima per il corrente anno 2015 (soggettivo 2.280 €uro, integrativo 675 €uro e maternità 62 €uro), scadenza da rispettare anche dai giovani iscritti under 35 a contribuzione ridotta e dai pensionati iscritti con quota ridotta al 50%.
Chi ha richiesto ed ottenuto la rateizzazione bimestrale dei minimi ha in scadenza la terza rata, e se non sono state pagate una od entrambe le precedenti due rate di FEBBRAIO ed APRILE, con la scadenza di GIUGNO si possono pagare anche le rate scadute senza incorrere in alcuna sanzione.
Chi invece si è avvalso della deroga al versamento del contributo soggettivo minimo deve comunque versare la prima rata del solo contributo integrativo minimo e della indennità di maternità. Descrizione: cid:B6C76D840202410D876C30E8801A8391@STED.localI MAV per il pagamento sono disponibili nella Vostra area riservata su https://www.inarcassa.it/popso/ Inarcassa On Line Il versamento della seconda rata dei minimi 2015 è in scadenza il 30 SETTEMBRE.Consiglio vivamente a tutti coloro che per qualunque ragione non saranno in grado di rispettare questa od altre scadenze, di avvalersi quanto prima della possibilità offerta dal Ravvedimento Operoso, che permette di beneficiare di un abbattimento delle sanzioni del 70%. L’istituto del Ravvedimento Operoso è disponibile sempre nella vostra area riservata su https://www.inarcassa.it/popso/ Inarcassa On Line al menù “Regolarizzazione Posizione Previdenziale”.Col ROP è inoltre prevista, se la somma complessivamente dovuta supera l’importo di 1.000 €uro, la possibilità di rateizzare il versamento degli importi dovuti sino a 10 rate quadrimestrali con tasso di interesse del 4,25%. Attenzione che la rateizzazione comporta il differimento della liquidazione della pensione fino al versamento dell’ultima rata prevista dal piano. NEWS dall’ultimo CND DEL 11-12 giugno 2015: ORGOGLIOSI DELLA NOSTRA CASSAE’ stato approvato il BILANCIO CONSUNTIVO 2014 che chiude l’esercizio al 31 dicembre con un avanzo economico di 901,6 milioni di €uro e con un patrimonio netto che ha raggiunto gli 8,2 miliardi di €uro. E il rendimento gestionale degli investimenti mobiliari può vantare un invidiale risultato: +6,67% netto.Questi numeri confermano la solidità di INARCASSA, e sono (si veda questo link) una garanzia di sostenibilità per le attese previdenziali di tutti gli iscritti, ancor di più perché questo risultato arriva in un contesto di prolungata difficoltà economica. In un momento infatti in cui lo Stato Italiano ha certificato al 31.05.2015 un debito sul capo di ciascun italiano pari a 36.400 €uro, la governance di INARCASSA consegna invece ad ogni iscritto una quota di patrimonio pro-capite pari ad oltre 48.500 €uro. Nel 2000 questo valore era pari a 22.000 €uro, nonostante che le pensioni in essere siano quasi triplicate ed il numero degli iscritti raddoppiato.L’ufficializzazione di questi dati ha permesso al CND di riadottare con voto espresso all’unanimità, superando i rilievi di recente espressi dai Ministeri Vigilanti, un rendimento complessivo dei nostri contributi pari al 4,5% netto composto per il biennio 2014-2015, che non ha eguali nel settore previdenziale italiano. INDENNITA’ DI PATERNITA’Approvata definitivamente l’estensione anche ai padri iscritti ad INARCASSA delle stesse tutele già riservate alle madri. Dopo l’approvazione ministeriale quindi anche i padri potranno richiedere l’indennità di paternità qualora la madre non possa usufruire di alcuna altra tutela dal proprio ente di previdenza per il medesimo evento, nei casi di: nascita, adozione o affidamento del figlio, premorienza della madre, affidamento esclusivo del figlio al padre.Anche in questo campo INARCASSA è all’avanguardia rispetto alla legislazione italiana vigente. MODIFICA AL REGOLAMENTO SUSSIDI PER FIGLI DISABILIApprovata definitivamente anche una modifica del regolamento per l’erogazione dei sussidi ai figli disabili di iscritti ad INARCASSA: eliminato il limite di reddito per poter usufruire dei sussidi, eliminato il requisito della convivenza qualora il figlio disabile sia ricoverato in strutture esterne, erogazione del sussidio anche qualora sia stata riconosciuta al figlio una disabilità non “grave”.Non più quindi sussidi solo in caso di disabilità grave o con limiti reddituali. Una disabilità è una disabilità, punto. E di fronte ad un grave problema che può colpire indistintamente la famiglia di un iscritto ad INARCASSA ci è sembrato equo e doveroso non farne una questione ne di reddito ne di gravità. Sono ovviamente a Vostra disposizione per tutte le necessità di maggiori informazioni o assistenza al riguardo.Nella convinzione di aver fatto cosa gradita vi porgo i miei più cordiali saluti. Ing. Mario ZoccaDelegato Inarcassa”