In allegato il nuovo modello di autodichiarazione pubblicato in data 23.03.2020 sul sito del Ministero dell’Interno che sostituisce i precedenti.

Si ricorda che, da domani 25 marzo, non sarà più possibile svolgere le attività non comprese nell’allegato 1 del DPCM del 22 marzo, conosciuto come “blocca Italia”, a meno che non siano organizzate in smart working.
Tuttavia le attività:
• che sono funzionali ad assicurare la continuità delle filiere delle attività di cui all’allegato 1, nonché dei servizi di pubblica utilità e dei servizi essenziali di cui alla legge 12 giugno 1990, n. 146,
• di impianti a ciclo produttivo continuo dalla cui interruzione derivi un grave pregiudizio all’impianto stesso o un pericolo di incidenti,
possono proseguire previa comunicazione motivata al Prefetto della provincia ove è ubicata l’attività produttiva.
Ricordiamo che, una volta effettuata la comunicazione al Prefetto, l’attività può essere svolta, salvo che in seguito il Prefetto ritenga che non sussistano i presupposti per la continuazione.
A tal proposito alleghiamo la comunicazione resa disponibile dalla Prefettura di Verona.