Ordine degli Ingegneri di Verona e Provincia
Ordine degli Ingegneri di Verona e Provincia

24 November 2023

Rassegna OPEN 100 – Energie sostenibili per un futuro più verde a Verona. Maggiore indipendenza energetica con il teleriscaldamento

Seminario della Rassegna Open 100 “Crea-Attività” dell’Ordine degli Ingegneri di Verona.  

 Verona, 24 novembre 2023 – Un risparmio di importazione di gas di circa tre milioni di metri cubi e di immissioni di CO 2 in atmosfera pari a 7,9 milioni di tonnellate. Sono queste le potenzialità in Italia del teleriscaldamento che può dare anche un contributo significativo all’indipendenza energetica del nostro paese. Non può esserci un’effettiva transizione energetica senza città sostenibili che adottano sistemi di riscaldamento e condizionamento sostenibili. Al seminario “Energie: l’impegno per abbattere i costi e gli impatti ambientali e sociali” organizzato oggi dall’Ordine degli ingegneri della provincia di Verona nell’ambito della Rassegna OPEN 100 “Crea-attività”, si è parlato della storia, dei vantaggi e delle prospettive del teleriscaldamento, una forma di riscaldamento a basso impatto ambientale, economica e sicura, capace di recuperare il calore di scarto e le fonti rinnovabili localmente disponibili, per metterli a disposizione delle necessità degli edifici.  

 “Il teleriscaldamento ha numerosi vantaggi: – spiega Emanuele Vendramin, tesoriere dell’Ordine degli Ingegneri della provincia di Verona e coordinatore scientifico del seminario – significa risparmiare il denaro oggi utilizzato per importare combustibili fossili ed investire in energie rinnovabili nel cuore delle nostre comunità. Nella nostra provincia il teleriscaldamento è meno utilizzato di un tempo a favore di altri sistemi. Il convegno che abbiamo organizzato ha l’obiettivo di valorizzare i sistemi di energie sostenibili a beneficio delle comunità della nostra provincia”. 

 L’impianto del teleriscaldamento è costituito da una rete sotterranea di tubature che trasportano il calore generato dalle centrali, che si trovano fuori dal centro cittadino, alle singole unità abitative. Si tratta quindi di un servizio di riscaldamento a distanza, in cui un’unica centrale termica serve una serie di abitazioni situate nelle vicinanze. L’impianto può produrre calore utilizzando combustibili fossili, come oli combustibili o gas naturale, oppure usare fonti rinnovabili come le biomasse o l’energia geotermica. 

Diversi i vantaggi dalla riduzione di emissioni inquinanti a una manutenzione contenuta senza dover effettuare controlli periodici e interventi di revisione. Inoltre, c’è un risparmio sui costi delle utenze e un aumento della sicurezza in assenza di caldaia. 

 Nell’intervento “Storia del teleriscaldamento nella città di Verona dalle origini (primo impianto cogenerativo di Forte Procolo) e dalla realizzazione della prima rete “calore” fino ai giorni nostri” Rosa Paola Venturini, Project Manager di AGSM AIM Power, e Rodolfo Gasparello di PMO – AGSM AIM Calore, hanno illustrato la storia della rete del teleriscaldamento di Verona, a partire dagli anni ’70 fino ad oggi con indicazione dell’incremento nel tempo dei volumi forniti. Sono state poi analizzate le evoluzioni nel tempo e dunque: estensioni e nuovi allacciamenti in corso, sostituzioni di reti vetuste, evoluzioni con utilizzo di energia rinnovabile, pompe di calore e recuperi di calore; fino ad arrivare all’ ammodernamento ed efficientamento della produzione tramite componenti di nuova generazione, nuove soluzioni tecnologiche e la digitalizzazione della gestione della rete.  

 Lorenzo Spadoni, Presidente AIRU – Associazione Italiana Riscaldamento Urbano, si è focalizzato su i “Possibili sviluppi futuri del teleriscaldamento/teleraffrescamento in Italia (tecnologie, potenzialità) e possibile contributo alla transizione energetica e ambientale delle città”. “Le nuove Direttive su efficienza energetica (Direttiva 2023/1791) e fonti rinnovabili (Direttiva 2023/2413)” ha precisato Spadoni “pongono obiettivi chiari e sfidanti per gli Stati Membri e dedicano al teleriscaldamento efficiente un’ampia trattazione, in quanto è ormai assodato che esso sia uno strumento imprescindibile per la decarbonizzazione e l’indipendenza energetica”. Illustrando lo Studio sul Potenziale di Sviluppo del Teleriscaldamento Italiano, che aggiorna quello del 2020, redatto quest’anno dal Politecnico di Milano ed Elemens ha sottolineato che “Il nuovo Studio è stato promosso da AIRU anche alla luce della crisi energetica che ha investito tutta l’Europa. I nuovi risultati hanno riconfermato il grande potenziale di sviluppo del teleriscaldamento efficiente in Italia: sfruttare pienamente il potenziale del teleriscaldamento significa utilizzare ben 59 TWh di calore efficiente e sostenibile (prodotto con fonti rinnovabili e con il recupero del calore di scarto), di evitare l’immissione in atmosfera di 7,9 milioni di tonnellate CO2 e di ridurre l’import di gas di circa 2,6 milioni di metri cubi, con i relativi vantaggi in termini di minore dipendenza dalle fonti energetiche fossili di importazione. Il teleriscaldamento efficiente è quindi una soluzione tecnologica sostenibile sotto il profilo ambientale ed efficace sotto il profilo della sicurezza. Tutti i maggiori Paesi europei stanno investendo su questa tecnologia, che in Italia purtroppo rimane ancora marginale: è per questo motivo che la sua diffusione e il suo sviluppo rientrano tra gli obiettivi che il Governo si è posto e che sono ricompresi nel nuovo PNIEC”. 

 Nell’intervento dal titolo “L’esperienza del solare termico a servizio del teleriscaldamento cittadino” Nicola Giacomelli di AGSM AIM Power,  ha descritto il funzionamento della centrale di Borgo Trento con specifiche sulle principali apparecchiature adoperate per poi passare alla descrizione dell’impianti sia durante la fase di cantiere che in fase di esercizio. 

 Giordano Contin, Coordinatore della Commissione Energie ed Efficienza dell’Ordine degli Ingegneri di Verona e Provincia ha portato diversi casi con la relazione dal titolo “Tecnologie rinnovabili per il teleriscaldamento ed esempi di implementazione”. 

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER

Rimani in contatto per essere informato sulle attività. Consulta la nostra politica sulla privacy per sapere di più sul trattamento dei tuoi dati. Puoi disiscriverti quando vuoi.
torna all'inizio del contenuto