Rassegna OPEN 100. Oltre il sapere tecnico: il ruolo evolutivo dell’ingegnere nella società. Seminario “L’uomo al centro per costruire il futuro”: 19/1 alle 14.30

Verona, 17 gennaio 2024 – Quali sono le competenze che un ingegnere deve possedere oggi per entrare nel mondo del lavoro? Bastano le conoscenze tecniche o è necessario possedere altre capacità per svolgere la professione e costruire un futuro più sostenibile? A queste domande risponderanno i relatori del seminario “L’uomo al centro per costruire il futuro” organizzato dall’Ordine degli Ingegneri di Verona e provincia, venerdì 19 gennaio dalle 14.30 alle 18. L’appuntamento, l’ultimo della Rassegna Open 100 “Crea-Attività” giunta alla decima edizione, si svolgerà nell’Auditorium dell’Ordine in Via Santa Teresa n. 12. 

Il seminario esaminerà il cambiamento nella professione ingegneristica, focalizzandosi sull’evoluzione delle competenze richieste agli ingegneri nel mercato del lavoro attuale e su come le “soft skills” siano diventate essenziali oltre alla conoscenza tecnica, per contribuire a un futuro sostenibile.  

“Con questo incontro – spiega il coordinatore scientifico del seminario, Ing. Vittorio Bertani – si cercherà di confrontarsi sul cambiamento della professione di ingegnere. In uno scenario della professione particolarmente complesso e in costante evoluzione sia nel campo della libera professione, sia nel settore pubblico e privato. Non ci sono solo ingegneri nella professione ma anche ingegneri nel sociale e nella cooperazione. Molto interessanti saranno alcune case history dove la cultura ingegneristica legata a creatività e innovazione hanno espresso azioni con un forte impatto sociale”. 

Al seminario interverranno Marco Tubino, Professore al dipartimento di Ingegneria civile ambientale e meccanica (DICAM) dell’Università degli Studi di Trento, Presidente della Conferenza per l’Ingegneria-CopI e presidente del Centro per la Cooperazione Internazionale-CCI con un intervento su “La professione dell’Ingegnere ieri e oggi”. Massimo Zortea, Professore e Avvocato al DICAM, Università degli Studi di Trento, UNESCO Chair in Engineering for Human and Sustainable Development con l’intervento dal titolo “Le competenze dell’ingegnere e l’impatto sociale”. 

A seguire saranno presentati casi di studio da parte dei dott. Federica Del Carlo e Carlo Resta che interverranno per Ingegneria Senza Frontiere (ISF), l’ing. Luca Comitti per Associazione Ingegneri Volontari (AIV) e il dott. Alessandro Marini e l’ing. Alessandro Brocchetti per ISInnova Srl.